cassettiera camera da letto

Cassettiera camera da letto: storia ed evoluzione di un mobile senza tempo

Da sempre la Cassettiera camera da letto è apprezzata come soluzione versatile nelle camere da letto moderne, in quanto consente di sfruttare al meglio lo spazio della stanza e di avere tutto l’occorrente sempre in ordine e a portata di mano.

Scegliere l’arredamento della camera da letto più adatto al proprio stile e alle proprie esigenze è importante, tuttavia quello che non bisogna mai dimenticare è che l’elemento fondamentale e centrale di una camera rimane il letto, inteso come posto dove si riversano ogni giorno molte ore della nostra giornata e della nostra vita.

Proprio per questo, la scelta primaria e imprescindibile dovrebbe essere quella di acquistare un materasso di qualità, in grado di garantire riposo, relax e benessere durante il sonno. Solo con un materasso comodo e confortevole come quelli disponibili su https://www.emma-materasso.it, infatti, si può dire di avere davvero curato tutti gli aspetti più importanti di una camera da letto, funzionale e accogliente allo stesso tempo.

Cassettiera camera da letto: origini e diffusione nell’arredamento del passato

Le origini della Cassettiera camera da letto risalgono al XVI secolo, quando esse iniziarono a diffondersi nelle case dei ceti più abbienti per rispondere all’esigenza di riporre con ordine gli abiti e gli effetti personali. Le prime cassettiere erano prevalentemente realizzate in legno massiccio, con struttura portante in quercia o rovere e cassetti intarsiati.

Nel corso del Seicento questi elementi d’arredo iniziarono a diffondersi anche nelle case borghesi e nobiliari, diventando un accessorio imprescindibile all’interno delle camere da letto. Le lavorazioni si fecero via via più ricercate, con l’impiego di marmi, bronzi e intagli preziosi. Le dimensioni aumentarono per poter alloggiare corredi sempre più sfarzosi.

Durante il Settecento le cassettiere raggiunsero l’apice dello sfarzo decorativo, con modelli in stile Luigi XV caratterizzati da ricchi ornamenti in legno dorato, fregi e inserti in porcellana. Questo uso luxury rese la cassettiera un vero e proprio complemento di arredo, oltre che pratico mobile imbottito.

Anche nel corso dell’Ottocento la cassettiera mantenne un ruolo centrale nell’arredo delle camere da letto, seppur con forme e decorazioni divergenti rispetto ai decenni precedenti. I gusti neoclassici e poi liberty portarono alla realizzazione di modelli dalle linee pulite ed essenziali, spesso in mogano o rovere scolpiti, talvolta impreziositi da inserti in marmo. Rimase comunque un elemento distintivo della camera dell’alta borghesia.

Con l’avvento del Novecento e del design moderno, le cassettiere si fecero sempre più essenziali nelle forme e nei materiali. I metalli presero il posto del legno finemente lavorato, mentre le linee divennero rigorose e sagomate. Celebri furono alcuni modelli realizzati negli anni ’20 e ’30 da architetti come Le Corbusier e Charlotte Perriand, che segnarono l’inizio della cassettiera razionale e funzionale ancora oggi molto diffusa. Negli ultimi decenni, infine, ha preso sempre più piede l’idea di cassettiera contenitore, dai volumi ampi e dal design pulito.

Cassettiera per camera da letto nell’arredamento moderno e post-moderno

La cassettiera ha assunto nel tempo funzioni e forme diverse in risposta alle esigenze abitative e ai canoni estetici delle varie correnti architettoniche. Nell’arredamento moderno, quello sviluppatosi agli inizi del ‘900, la cassettiera venne ripensata in chiave funzionale, assumendo linee essenziali e nitide ispirate al Bauhaus. Materiali lignei pregiati lasciarono il posto ad acciaio e vetro, per rendere gli arredi più robusti e durevoli.

Negli anni ’50 ebbe invece diffusione la cassettiera in legno laccato o in melaminico, più economica rispetto ai mobili in legno massiccio ma altrettanto resistente. Le forme rimasero basiche e squadrate. Il post-moderno degli anni ’70 reinterpretò il mobile ridando valore ai materiali naturali e alle linee arrotondate. Il design si ispirò ai canoni classici con inserti in marmo o alabastro.

Oggi la cassettiera si presenta in formati, altezze e finiture modulari, per adattarsi a ogni ambiente. Gli stilemi vagliano dallo scandinavo all’industrial, mantenendo però inalterata la funzione portaoggetti, ora arricchita da vani a giorno e vassoi estraibili.

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