Bambino che non mastica: vi racconto la mia esperienza

Hai un bambino che non mastica e sei in preda al panico perché non sai come insegnare al tuo bambino a masticare e a mangiare cibo solido?

Oggi voglio raccontare la mia esperienza, ma ci tengo a sottolineare che ogni bambino è a sé e che in questo articolo vi racconto esclusivamente l’esperienza che ho vissuto con mia figlia, per qualsiasi consiglio o dubbio rivolgetevi al pediatra, pure più di uno se non siete soddisfatte, ma non vi affidate a internet.

Mia figlia non è mai stata una mangiona, già nei primi mesi di vita riuscire a farle bere un biberon di latte era un’impresa, non ha mai avuto interesse per il cibo che vedeva mangiare a noi, non ha mai chiesto di assaggiare nulla, fino a quando è arrivato il momento dello svezzamento e ahimè è iniziata una vera e propria lotta.

La bimba non mangiava assolutamente nulla, rifiutava tutto e contemporaneamente non voleva bere neanche il latte, ad ogni controllo non metteva mai peso, per cui abbiamo iniziato a fare tremila accertamenti per capire se ci fosse qualche problema.

Fortunatamente era tutto ok, ma restava il problema che la bambina non mangiava, fino a un giorno che decisi di rimanere a pranzo da mia sorella e non avendo portato nulla per la piccola pensai di acquistare un omogeneizzato e la mia bimba mangiò tutto con gusto.
Potete immaginare la mia felicità e la mia corsa al supermercato per fare scorta di omogeneizzati di tutti i gusti!

Passarono i giorni e la mia bimba finalmente mangiava.

Passarono mesi e continuava a mangiare omogeneizzati e non c’era verso di farle mangiare altro.

Arriviamo a 2 anni senza masticare, mangiando esclusivamente pastina con verdura frullata e omogeneizzati.

Ai controllo dal pediatra finalmente la bambina cresceva, per il resto continuava ad essere serena, parlava con tutti, cantava, saltava e giocava.

La mia preoccupazione cresceva sempre di più, a 2 anni un bambino dovrebbe mangiare tutto quello che mangia un adulto, poi vedevo bambini di 7 mesi mangiare i fusilli o una brioche a colazione e mi saliva lo sconforto.

Mi ripetevo che ogni bambino è a sé, ma contemporaneamente non potevo fare a meno di pensare che masticare dovrebbe essere una cosa naturale.

Nel frattempo consulto diversi pediatri tra cui alcuni che mi incolpano di essere l’unica causa della non masticazione di mia figlia, perché sicuramente ero io a trasmetterle ansia e sicuramente ero io a sbagliare perché continuavo a proporgli cibo omogeneizzato.

La verità è che io sono profondamente ansiosa ma il motivo per cui non riuscivo a togliere gli omogeneizzati era solo perché la bimba cresceva poco e quello per me rappresentava un modo per farla mangiare ( del resto è nell’ istinto materno il pensiero di far mangiare i nostri figli).

Dopo diversi consulti con diversi pediatri privati mi rendo conto che era arrivato il momento di non farmi prendere più dall’ansia, in fondo la bambina stava bene, me l’avevano confermato tutti, non aveva alcun problema e la non masticazione era esclusivamente una forma di selettività.

Sono stata una bimba selettiva e sono ancora oggi molto selettiva a tavola, per cui a differenza di quanto affermano i medici so che con jl mio carattere insistere porta all’ effetto contrario e poiché la mia bimba (ahimè!!!) ha il mio stesso carattere ho capito che dovevo iniziare a ignorare la questione.

Ho continuato a proporre omogeneizzati e non le  ho più chiesto di assaggiare nulla ed è stato in quel momento che lei ha iniziato a guardare con curiosità tutto quello che mangiavo.

Con il suo bel caratterino però non cedeva assolutamente a chiedere di assaggiarlo ed io ferma nella mia posizione non glielo chiedevo.

Sono arrivati cosi i 3 anni e solo in quel momento di sua spontanea volontà ha iniziato ad assaggiare tutto ciò che mangiavo io, esclusivamente ciò che mangiavo io (come una sorta di fiducia nel cibo che sceglievo di mettere nel mio piatto).

A 3 anni mangiava pezzettini microscopici che forse neanche a inizio svezzamento mangiano così piccoli, ma da lì mese dopo mese è arrivata a mangiare senza alcun problema di masticazione.

Oggi ha 4 anni, spazzola velocemente tutto quello che le piace e il rifiuto di masticare è solo un ricordo lontano.