adolescenza e stress

Adolescenza e stress: istruzioni per l’uso

Adolescenza e stress sono un connubio molto comune: il periodo dell’adolescenza è un tempo di grandi cambiamenti in cui i ragazzi si trovano ad affrontare esperienze nuove in tanti campi differenti.

L’adolescente, con buona probabilità, incontrerà circostanze e situazioni a lui sconosciute da affrontare appoggiandosi sempre meno ai genitori nei vari momenti della sua vita. Dovrà fare i conti con realtà mai sperimentate prima.

È proprio il doversi confrontare con situazioni nuove e spesso imprevedibili che obbliga il ragazzo a utilizzare differenti comportamenti ed azioni, e questo è certamente un motivo di grande stress.

Lo stress che l’adolescente sperimenta può dare origine a una serie di reazioni. Ognuno infatti reagisce anche in base alla propria struttura caratteriale. Alcuni particolarmente resilienti troveranno strategie per affrontare e fronteggiare l’evento stressante, altri invece faranno molta più fatica a tenere duro nell’evoluzione in cui si ritrovano.

Come prima cosa dovremmo identificare cosa è realmente fonte di stress per gli adolescenti.

Un evento diventa stressante quando agli occhi del ragazzo appare carico di fattori negativi che vanno a ledere il suo benessere.

Adolescenza e stress: situazioni e ambienti a rischio

 

  • la famiglia
  • la scuola
  • il primo lavoro
  • il cambiamento delle relazioni
  • la sessualità
  • l’amore

Ovviamente è chiaro a tutti che non si può scappare da questi fattori che la vita ci propone.

adolescenza e stress

Ed è necessario che i ragazzi si confrontino con essi in quanto fanno parte del processo che permette di passare dall’infanzia alla vita di adulto.

 

Le domande che un adolescente potrebbe farsi sono:

  • Dovrei preoccuparmi?
  • Questo fatto è positivo o negativo?
  • In quale modo sono coinvolto io, i miei obiettivi o i miei impegni?

A seconda delle risposte il ragazzo valuterà stressante o meno quella situazione, ed è qui che entrano in gioco le risorse con cui potrà affrontare questo momento.

Tali risorse sono molto individuali e corrispondono con il modo in cui il ragazzo affronta certe situazioni specifiche. Le risorse che vengono messe in atto sono connesse all’autonomia, al controllo delle situazioni, all’autostima, all’ottimismo e alla conoscenza di metodi per la risoluzione dei problemi.

I ragazzi che meglio se la cavano ad affrontare i periodi di forte stress sono coloro che utilizzano nel modo più adeguato le loro risorse personali e che si servono di altre risorse utili.

Ad esempio quando le risorse del ragazzo vengono messe alla prova e lui comprende di doversi rivolgere a un amico, ai genitori o a un counselor.

Questo ragionamento è particolarmente adatto alla situazione sociale che stanno vivendo i nostri ragazzi: un periodo che purtroppo li ha rinchiusi e obbligati a relazionarsi attraverso un monitor e a vivere, o non vivere, questo delicato momento di transazione senza la naturalezza del confronto tra pari.

 

Una consulenza con un counselor, specializzato in adolescenza e stress, qualora non ci siano patologie, può decisamente aiutare il ragazzo ad affrontare al meglio questo delicato passaggio avendo uno spazio tutto suo.

Con un buon supporto a livello emotivo (capacità di provare le proprie emozioni), cognitivo (relazione di aiuto) e fisico (intraprendere sport atti a migliorare la conoscenza del corpo e la relazione con i pari) i nostri ragazzi saranno pronti a vivere serenamente il passaggio da bambino ad adulto.

E di conseguenza diventare degli adulti in grado di affrontare la vita al meglio.

Non disdegniamo mai un supporto esterno quando questo può aiutare ad attraversare un periodo di trasformazione.

 

*** Articolo scritto da Greppi Grazia- Counselor Naturopatico

 

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